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Steinadlermonitoring (AQUILALP.NET)
Steinadlermonitoring
(AQUILALP.NET)
Ziel des Projektes AQUILALP.NET ist es, in repräsentativen Schutzgebieten der Ostalpen die Steinadlerbestände zu erfassen und zu dokumentieren sowie aufbauend auf diesen Ergebnissen gemeinsame Schutzstrategien zu entwickeln. Die vier Parks bilden zusammen ein großflächiges alpines Schutzgebiets-Netzwerk. Sie stellen einen repräsentativen Ausschnitt der Ostalpen mit einer Gesamtfläche von über 3.200 km2 dar.L’obiettivo del progetto AQUILALP.NET consiste nella rilevazione e nella documentazione delle popolazioni di aquile reali presenti in aree protette rappresentative delle Alpi Orientali, nonché nell’elaborazione, sulla base dei risultati raccolti, di strategie di tutela comuni. I quattro parchi formano, assieme, una rete di aree alpine protette, la cui consistente superfi cie complessiva, che supera i 3.200 km2, costituisce un tratto rappresentativo delle Alpi Orientali. Achievements: Im Rahmen dieses Projektes wurden in den beteiligten Schutzgebieten in den Jahren 2003-2005 nach einheitlichen Methoden die Bestandsgrößen und der Bruterfolg des Steinadlers ermittelt sowie möglichst sämtliche Horste kartiert und im Detail dokumentiert. Nach der Brutperiode wurden außerdem in ausgewählten Revieren Beutereste aus befl ogenen Horsten aufgesammelt, um stichprobenartig Einblick in die Nahrungsgewohnheiten der Adler zu bekommen. Die Ergebnisse aus dem Projekt AQUILALP.NET bestätigen, dass sich die Steinadlerbestände in den Alpen sehr gut erholt haben. In den untersuchten Gebieten konnten insgesamt 72 Adler paare ermittelt werden. Das entspricht knapp 10% des Gesamtbestandes an Steinadlern in Österreich und Italien. Man kann also davon ausgehen, dass der König der Lüfte bis heute wohl alle für ihn geeigneten Bereiche der Alpen zurück erobert hat.Dal 2003 al 2005, nell’ambito di questo progetto e in base a metodi standardizzati, sono state rilevate, nelle aree protette coinvolte, l’entità della popolazione e il successo di cova delle aquile reali ed è stata elaborata e documentata in dettaglio una cartografi a dei nidi (per quanto possibile completa). Inoltre in seguito al periodo di cova, al fine di rilevare le abitudini alimentari dell’aquila, sono stati raccolti, in settori selezionati, dei campioni di resti di prede lasciati nei nidi. I risultati del progetto AQUILALP.NET confermano che nelle Alpi le popolazioni dell’aquila reale si sono ben ristabilite. Nelle aree in cui sono state eseguite le ricerche è stato possibile rilevare un totale di 72 coppie di aquile. Questo valore corrisponde a quasi il 10% della popolazione complessiva di aquile reali austriache e italiane. Si può sostenere, quindi, che la regina dell’aria ha riconquistato, oggi, tutte le aree delle Alpi che le sono congeniali.