Il progetto ha due obiettivi specifici: (1) la valutazione di nuove metodologie gestionali, rivolte alla riduzione delle perdite d’acqua nelle reti; (2) la valutazione di metodologie da applicare per la protezione e salvaguardia della qualità dell’acquifero dal quale si preleva l’acqua potabile. Questi obiettivi costituiscono l’obiettivo generale del miglior utilizzo sostenibile della risorsa idrica in quanto la riduzione delle perdite di rete si trasforma immediatamente in un minor prelievo d’acqua dall’ambiente con benefici sia per il minore sfruttamento della che per il risparmio di energia elettrica impiegata per immettere questo volume d’acqua nelle reti. Rispetto le attuali metodologie di ricerca perdite costituisce aspetto di assoluta novità la sorveglianza continua della rete con possibilità di effettuare riparazioni maggiormente tempestive. In questo modo viene sempre minimizzata la quantità "di acqua persa" con un effettivo risparmio d‘acqua immessa in rete ed un conseguente risparmio nei costi energetici di produzione. I risparmi così ottenuti saranno confrontati con il costo delle nuove tecnologie introdotte nel sistema al fine di valutarne i benefici complessivi. I risultati dell’esperienza sono esportabili ad altre reti acquedottistiche.