The exchange "Take a walk on the ritual side" has been sited in Alba (CN) in the month of December and has been 10 days long, It involved 5 countries: Italy, Bosnia Herzegovina, Croatia, Lithuania ad Serbia. Participants were 30 youngsters and 10 youth-leaders.Theme of this exchange was rites and customs in different countries. Talking of rites has helped to talk about religion, tradition and values typical of a specific culture. In fact, rites and customs could be considered mirrors of the society's roots because express the symbolic link through people of a same group.Through this theme, in particular, we have been able to go deeper into the inter-religious dialogue, to give youngsters the opportunity to compare religions and to reflect on the importance of tolerance and mutual understanding. A the same time, we have tried to improve the youngsters awareness of being part of a bigger project that involves each one of them: European Union Project.The total amount granted to implement this project was: 29239,86 euro.Rispetto al progetto originario sono sono state effettuate alcune modifiche.Innanzi tutto il partenariato ha subito due variazioni fondamentali. All'associazione spagnola Asociacion Cultural Triton, - Espacio Joven di Monzon è subentrato il gruppo lituano del Centre for Creative Arts -KRC- di Kursenai a seguito della rinuncia a partecipare allo scambio da parte della prima per motivi gestionali interni all'organizzazione (vd. Allegato 1).Quindi, a pochi giorni dallo scambio - motivo per cui non è stato possibile rintracciare un'associazione sostitutitva - il gruppo sloveno ha comunicato la propria assenza dovuta all'impossibilità da parte dell'organizzazione di aggregare un numero sufficiente di giovani disponibili a partecipare all'inziativa (vd. Allegato 2).Il gruppo di partner effettivo è stato perciò composto da 5 organizzazioni:Cooperativa ORSo (Italia), Centre for Creative Arts -KRC- (Lituania), LDA Zavidovici (Bosnia), LDA Sisak (Croazia), LDACSS Nis (Serbia).Il numero di partecianti conclusivo è stato di 30 persone. Da sottolineare un leggero squilibrio tra giovani provenienti dall'UE e giovani di provenienza extra-europea (in numero maggiore), problematica impossibile da ovviare visto il breve lasso di tempo intercorso tra la rinuncia del gruppo sloveno e l'inizio delle attività.Anche l'opzione di coinvolgere un numero superiore di partecipanti italiani, che da un punto di vista organizzativo avrebbe potuto rappresentare la soluzione ottimale, si è rivelata impraticabile dato che l'iniziatva è stata programmata in periodo scolastico. Da sottolineare infatti come gli stessi sei ragazzi locali abbiano avuto la possibilità di partecipare allo scambio in seguito ad accordi precedenti stipulati tra Orso e l'istituto scolastico presso cui svolgono i loro studi. Altre variazioni sono itervenute all'interno del programma di attività a seguito dell'APV e delle quotidiane riunioni tra leader-group tenutesi durante lo scambio.In particolare, sono state inserite tre attività inizialmente non previste.Prima fra tutte, in termini temporali, il gioco di ruolo inserito nella seconda mattinata di attività volto ad introdurre il tema delle dinamiche comuni che regolano l'incontro tra culture diverse.La decisione di inserire questa attività è nata dall'intento, condiviso dai partners durante l'APV, di rendere il percorso graduale inserendo quello che può essere definito un passaggio intermedio rispetto agli step previsti da progetto.Altra variazione riguarda il pomeriggio di martedì 11 dicembre quando i partecipanti sono stati coinvolti in attività sportive estemporanee al processo educativo in senso stretto con la doppia finalità di alleggerire il carico evidentemente considerevole del programma e di sollecitare il crearsi di un contesto ludico indirizzato al rafforzamento dello spirito di gruppo. Infine resta da segnalare l'inserimento del laboratorio di musicoterapia nel pome ...