Situazione di partenza.I processi di verniciatura hanno sempre utilizzato prodotti abase di solventi organici e la tecnologia si è sviluppata in tal senso:la gamma di coloridisponibili,la scelta di effetti speciali e di additivi è assai ampia.Da circa 30 anni,specialmente per esigenze ambientali,sono stati creati anche prodotti a base d’acqua,che hanno,comunque,molti problemi:•Le prestazioni funzionali come resistenza a corrosione e abrasione sono peggiori;•Sono disponibili meno additivi per risolvere i problemi di applicazione;•La gamma di effetti speciali e di colori è ridotta;•La finestra di impiego è differente e spesso più stretta;•Solo per grandi volumi produttivi è vantaggioso ottimizzare il processo;•Come conseguenza la piccola media industria lavora con prodotti a base di solvente enon le conviene cambiare.Origine dell’idea progettuale.Per ragioni ambientali i limitiche regolano le emissioni in atmosfera diventeranno sempre più restrittivi e i costi, siaambientali che economici, per l’impiego di solventi organici, saranno destinati a salire;poiché anche le imprese di piccole e medie dimensioni dovranno passare a processi cheutilizzano vernici ad acqua,oggi ancora poco definiti, diventa necessario supportarlecon uno studio specifico.Motivazioni e problematiche di base del progetto.Miscelandole resine di base e aggiungendo additivi, si ottengono prodotti vernicianti le cuicaratteristiche si possono definire solo provandoli.Restringendo la scelta alleformulazioni ottenibili con il solvente acqua, le possibilità si riducono e, con esse,anchele funzionalità.Detto impiego richiede una maggiore accortezza soprattutto quandol’utilizzatore è di piccole dimensioni,il settaggio diventa laborioso,ed i produttori divernici non sono facilmente disponibili a supportare l’operazione.Serve un team diesperti che conosca le esigenze degli utilizzatori,che sia in grado di formularepreparazioni,di produrre campioni e caratterizzarli rapidamente.