Il Progetto e iniziato evidenziando le rilevanti differenze fra l’area italiana e l’area svizzera non solo per la struttura produttiva ma anche per la diversa organizzazione delle quattro Comunita partner e delle organizzazioni e associazioni fra imprese. Le attivita svolte sono state le seguenti: •• inquadramento di carattere generale dell’area transfrontaliera con particolare attenzione alla struttura produttiva e alla organizzazione scolastica e professionale; •• ricerca diretta sulle imprese mediante focus group per settore economico e interviste a 60 imprese sull’atteggiamento e sulle possibilita di collaborazione fra imprese italiane e svizzere; •• studi e incontri di lavoro, sfociati in due convegni con le organizzazioni sindacali sul problema del frontalierato; •• iniziative di formazione e di preparazione alla collaborazione fra imprese, realizzate poi nell’ambito dell’iniziativa “Primavera dell’innovazione” e nel corso di incontri successivi; •• partecipazione del sistema formativo superiore alle diverse iniziative; •• realizzazione del sito Internet “www.alpi.interreg.info”; •• realizzazione di una rubrica sul giornale telematico “Vaol.it”; •• predisposizione di progetti pilota di approfondimento delle tematiche del frontalierato. I risultati piu importanti conseguiti sono stati: •• avvio di una reciproca conoscenza; •• avvio del progetto interreg dei graniti, delle beole e della pietra ollare, per fronteggiare la concorrenza straniera -cinese in particolare-; •• realizzazione di quattro manifestazioni fra operatori agricoli di montagna nelle diverse aree; •• partecipazione come “area Interreg” delle imprese agricole dell’area transfrontaliera alla Fiera “Franciacorta in Bianco” di Castegnato e alle “Olimpiadi del Formaggio” a Verona; •• espressione della volonta di organizzare incontri diretti bilaterali con imprese manifatturiere dell’area transfrontaliere su quattro settori: industrie del legno e del mobilio, industrie agroalimentari, industrie dell’edilizia e delle costruzioni, imprese di servizi; •• organizzazione di due convegni in cui le organizzazioni sindacali e sociali dell’area transfrontaliera si sono incontrate ed hanno affrontato le problematiche di comune interesse; •• avvio di una rubrica quotidiana, sul giornate telematico di Chiavenna, di domanda-offerta di lavoro nel sistema delle imprese frontaliere e di informazione sulle problematiche del settore.