Il progetto ha avuto lo scopo di acquisire tutte le informazioni che fornissero le basi per arrivare ad una corretta gestione delle popolazioni di cervo del Parco e delle aree limitrofe. Gestione in grado di soddisfare sia le esigenze prioritarie conservazionistiche ma anche in grado di dare delle risposte concrete all’impatto creato dalla specie alle componenti agricole ed economiche in genere. Si e proceduto attraverso diverse azioni ad acquisire i dati, odierni e pregressi, relativi allo stato sanitario della popolazione di cervi, al suo status riguardo la densita, dinamica, condizione e costituzione, oltre che alla valutazione dei danni arrecati alla componente agricola. L’attivita agricola principale, nell’area, riguarda la coltivazione di prati a sfalcio uso zootecnico. Per questo motivo sono stati costruiti dei recinti testimone che escludessero il cervo dalla possibilita di pascolamento al loro interno e si e, in anni successivi, provveduto alla valutazione della perdita di prodotto esistente nelle aree esterne. Si e poi creato un modello adeguato che riportasse in cartografia diversi livelli percentuali di danneggiamento. Con apposito database si possono rintracciare tutte le informazioni catastali riferite ad un dato prato e risarcire il danno arrecato secondo la stima effettuata.